Parola agli studenti: Melisa ci racconta un rito sudamericano, il mate.
Aggiornamento: 12 giu 2021
Ecco Melisa, un'altra grande appassionata della lingua e della cultura italiana, oltre che dell'Italia, che ho avuto la fortuna di conoscere. Lei è argentina, di Buenos Aires, ma ha vissuto a lungo a Roma. Oggi ci racconterà di una bevanda, il mate, che rappresenta una tradizione fonamentale del suo paese, un po' come il caffè per gli italiani. Ecco a voi il suo racconto. Buona lettura.

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Avete mai sentito parlare del mate? Per chi non lo conoscesse il mate è un infuso tipico di alcuni Paesi del Sudamerica come l'Argentina, l'Uruguay, il Paraguay ed alcune regioni del Brasile; in quest’ultimo invece è anche chiamato chimarrão. Ma qual è esattamente la sua origine e come è arrivato a essere così centrale nella vita quotidiana di molti di noi? Cerchiamo di rispondere ad alcune delle domande più comuni sul mate.
L’origine dell’erba mate

Gli indigeni Guaraní furono i primi ad utilizzare le foglie dell’erba mate come bevanda visto che era un simbolo di culto e di rito. Inoltre si utilizzava come scambio di valuta tra i popoli precoloniali. Per loro, l’albero dell’erba mate era un regalo degli Dei, pertanto bere l’acqua della linfa significava bere la giungla stessa. Nel passato i Guaraní si mettevano in cerchio, facevano il fuoco e si godevano il mate. Era un momento molto speciale di condivisione e ritrovo. Questa usanza poi è stata diffusa nei vicereami del Rio de la Plata (Fiume del Plata) e rimase in piedi fino ad oggi.
In quale momento della giornata si può prendere?
In qualunque momento della giornata, anche se di solito si beve la mattina per fare colazione oppure il pomeriggio per fare merenda. Ci sono anche quelle persone che sono abituate a prenderlo tutto il giorno, pure di sera, però bisogna far attenzione perché così come il caffè ha la caffeina, anche il mate ce l’ha. Si rischia di rimanere svegli anche per un paio d'ore.
Quanti tipi di mate esistono?

Ce ne sono tantissimi. Tra i recipienti più tradizionali ci sono quelli di zucca, però esistono anche quelli di legno, di metallo, di plastica, di vetro, di canna e poi fra i più costosi si possono trovare quelli fatti con l’argento oppure con l’alpacca (in italiano detta anche argentone o argento tedesco).
Come si prepara il mate?

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Apparentemente sembra piuttosto simile alla preparazione qualsiasi altra infusione, ma c’è una preparazione molto rigorosa. Prima di tutto, per preparalo abbiamo bisogno di 4 cose: il mate, la cannuccia, l'erba mate e l'acqua calda. Mentre l’acqua si riscalda, si inizia a mettere l'erba mate nel mate ma non deve superare il 75% della misura del recipiente. Poi si aggiunge la cannuccia e l'ultimo passaggio è quello di versare l'acqua calda, a quanto pare se lo si fa vicino alla cannuccia si riesce ad allungare la durata dell'erba mate. Una cosa molto importante è che l'acqua non può bollire, la temperatura dovrebbe arrivare tra i 75º - 80°C (167º - 176°F).
Che sapore ha il mate?
Il mate ha un sapore piuttosto amaro, ma si può tranquillamente zuccherare con la stevia, lo zucchero muscovado oppure il miele. All’erba mate si può anche aggiungere la buccia secca degli agrumi come quella dell’arancia, del limone, del mandarino o del pompelmo; erbe medicinali o un pizzico di caffè macinato.
Quali sono i benefici di bere il mate?

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I benefici sono numerosi, per esempio, è utile a rinforzare il sistema immunitario, riduce i livelli degli zuccheri nel sangue, aiuta a diminuire il rischio di malattie cardiache, è un ottimo energizzante e incrementa i livelli di concentrazione, favorisce la prestazione fisica e la perdita di grasso corporale e addominale, infine, il mate è ricco di antiossidanti e di sostanze nutritive.
Ognuno ha il proprio mate?
Non c’è bisogno di avere un mate a persona, è questa la vera anima del mate, condividerlo. Lo scopo è di prenderlo in compagnia e creare un legame. Senz’altro si può condividere in un piccolo gruppo di circa 4 o 5 persone. Ovviamente, in questo periodo di pandemia ognuno beve il proprio mate per ridurre le possibilità di contagio.
Quale è la cosa più bella di bere il mate?

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Il momento della condivisione. Solitamente si beve con la famiglia, gli amici, i colleghi di lavoro e così via. Attraverso il mate si condividono tante cose: storie del passato, vecchi ricordi, tradizioni e tanti momenti di gioia ma anche di tristezza. Il mate è sempre stato il protagonista delle lunghe chiacchierate e il miglior alleato dei viaggi, è qualcosa di speciale della nostra cultura e avremo sempre un motivo per godercelo.
Commentate in tanti e fateci sapere se avete mai provato il mate e se nelle vostre culture c'è qualcosa del genere.