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Immagine del redattoreVincenzo Galasso

Gemme nascoste: Termoli e il suo paese vecchio a strapiombo sul mare


Cari amanti della lingua e della cultura italiana, in questo nuovo episodio delle gemme nascoste ho deciso di parlarvi della mia cittadina, sconosciuta a molti, ma che vale certamente la pena mettere nel proprio itinerario estivo nel sud dell’Italia. Scopriamola insieme, ma prima prima di leggere ricordatevi di seguire le nostre pagine Facebook, Instagram e Youtube e di ascoltare il nostro Podcast.

Termoli è una cittadina di circa trentacinquemila abitanti posta sulla costa di una delle più piccole regioni d’Italia, il Molise. A dire la verità, tutto il Molise è una gemma nascosta, così tanto nascosta che addirittura molti italiani non ci hanno mai messo piedi, se non di passaggio.

Ma perché voglio parlarvi di Termoli? Non solo per l’ovvio valore affettivo ma perché è un antico borgo di pescatori dalla storia secolare che vi farà innamorare a prima vista.


Quanto è antica?


L’origine è piuttosto antica, pare che i primi abitanti della zona furono gente giunta dalle zone limitrofe cercando un posto vicino al mare e facilmente difendibile, così si rifugiarono sul promontorio termolese. È possibile localizzare questo periodo intorno al 400 D.C.


Il pittoresco paese vecchio

foto di mynews.it


La peculiarità di questa cittadina è che, a differenza di molte altre città della costa adriatica, il suo lungomare è piuttosto decentrato. Il vero cuore pulsante della cittadina è posto più in alto ed è il suo paese vecchio. La parte antica della città si trova su un promontorio a picco sul mare adriatico, per cui da quasi ogni punto è possibile avere una vista mozzafiato. L’aspetto affascinante di questa parte della città è che si presenta come una piccola cittadella circondata dalle mura che danno l'idea di essere ancora in luogo fuori dai tempi.

Il centro storico è pieno di vicoletti, stradine, salite e discese che vi faranno quasi perdere al suo interno. Nel paese vecchio, come in tutta la città del resto, la globalizzazione non ha attecchito quasi per niente, questo vuol dire che potrete trovare tante locande e ristorantini tipici, così come negozietti di artigianato locale e bancarelle.


A rejecelle e la cattedrale


Questa viottola si trova nel centro storico, tuttavia, a differenza delle altre, merita una menzione speciale. Infatti, a rejecelle, come la chiamiamo noi termolesi, sembra essere la via più stretta d’Italia, nel suo punto più angusto misura solo 41 centimetri ed è necessario passarci di traverso. Se avete bevuto una birra di troppo non provateci neanche! infine, dopo esservi persi tra miliardi di vicoletti vi troverete nella piazza principale del paese vecchio dove si erge la cattedrale in stile romanico costruita (poi due volte distrutta) nel XII secolo.


Il castello Svevo

foto di mynews.it


Il Castello Svevo di Termoli, posto all’entrata del paese vecchio, in passato fu un edificio adibito alla difesa non solo della città ma di tutta la costa del Molise. Fu costruito verso il XIII secolo ma quasi totalmente distrutto nel terremoto del 1456; i danni furono tali che Ferdinando I d'Aragona decise di ricostruirlo rendendolo più moderno e anche più funzionale alla difesa. Oggi il castello, bellissimo e conservato in maniera impeccabile, ospita delle esposizioni temporanee e, soprattutto, la stazione meteorologica locale dal 1946.


Le spiagge


Termoli ha circa quattro chilometri di spiagge attrezzate suddivise tra il lungomare Cristoforo Colombo più a nord della città e il lungomare di Rio Vivo posto più a sud. Questo rende la città una meta molto apprezzata durante l’estate anche perché oltre alle spiagge attrezzate, il mare è decisamente apprezzabile soprattutto considerando altre località simili più a nord. Inoltre, dal porto di Termoli si prende il traghetto per le Isole Tremiti, un paradiso incredibile ad un’oretta di navigazione che non ha proprio niente da invidiare alle destinazioni tropicali.


Il trabucco


Uno spettacolo da vedere, si tratta di un'antica macchina da pesca pensata per dare la possibilià ai pescatori di pescare anche quando il mare era mosso, infatti è una struttura di legno sul mare che sembra proprio una casetta. Il modo più bello per osservarlo è percorrere la passeggiata dei trabucchi, un percorso che parte dai piedi del castello e va tutto intorno alle cinta murarie.


Gli eventi dell’estate

Come avrete immaginato, l’estate è la migliore stagione per visitare la città e conoscerne la vera anima. D’estate la città cambia volto, diventa più viva e allegra e offre tante cose da fare se siete in vacanza per qualche giorno. Ma il periodo migliore è certamente la prima metà di agosto, durante la quale ci sono due date da cerchiare sul calendario, ossia, il 4 e il 15 agosto.

La prima è il giorno di San Basso, il santo della religione cattolica venerato nella città, durante questa giornata ci sono tantissimi eventi, ma uno dei più interessanti è certamente la processione a mare, durante la quale una miriade di barche, tra pescherecci e imbarcazioni private, seguono la barca che trasporta la statua del santo intorno alla città via mare.

Il 15 agosto è Ferragosto (leggi l’articolo dedicato) e a Termoli c’è un evento esclusivo, l’incendio del castello. Tramite un gioco di fuochi pirotecnici viene rievocata la distruzione del castello di Termoli per mano dell’impero ottomano nel 1566, quando le truppe guidate da Pialj Pascià assaltarono la città vecchia.


Spero che vi sia venuta voglia di inserire Termoli come prossima tappa nel vostro itinerario estivo!

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